Skip to main content

Guardando Un Neurone

Guardando una cellula neuronale mi faccio infinite domande e mi chiedo come posso sviluppare la mia intelligenza o migliorarla. Per ora so che la mia memoria a breve termine e la parte paranoide della mia psicosi mi porta a dovere dipendere da farmaci come il Risperdal e il Depakin per stabilizzare l’umore, il casino è che rimane poco dentro di me di quello che vivo.

L’altra sera sono andato in una palestra a fare foto e non mi ricordavo i volti delle persone, la mia idea è fino a che alcuni tratti caratteristici non vengono fissati nella mia mente tutto è irriconoscibile e ingestibile, come se qualsiasi cosa non venisse legata alla mia persona e alla mia conoscenza.

quello che capita è che in pratica vengono persi i punti di riferimento e la mia paura non è folle ma è motivata perchè quando tutto è sconosciuto e non lo leghi con nulla l’unica cosa che posso avere è paura, la paura è una difesa ma è come dovere sempre riconoscere l’immagine di un puzzle e cercare di ricostruirla quando i pezzi del puzzle sono talmente pochi poichè vengono perduti in un breve lasso di tempo che non sai a cosa servono i pezzi e che immagine disegnano questi pezzi, questo sono io e la mia memoria.

L’intelligenza si ripercuote su questo e anche se in pochi mi credono quando parlo di carenze intellettive credo che forse non tutti possano immaginare e cosa significa vivere questo problema è le conseguenze che può avere su una persona.

introspezione, memoria, neurone, ricerca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.