Skip to main content

Il Terrore della Mia Femminilità

rosaSto frequentando un sito in questo ultimo periodo e questo sito mi mette in contatto con la mia parte femminile che mi ha sempre terrorizzato.

Essendo che ho sempre avuto paura di vivere questa parte femminile e ho sempre avuto il terrore che questa parte era mia non l’ho mai conosciuta.

La femminilità in me è molto forte oltre che essere una mia parte mentale lo è anche sensioriale e sentimentale credo e essendo uomo e non donna tutto questo mi spaventa e mi paralizza.

Questi forse sono i primi passi verso un qualcosa che non conosco e penso che tuttoi questo terrore e rifiuto di questamia parte femminile equivale al rifiuto e al terrore di tutto quello che è femminile comprese le donne.

Questo credo che sia un acosa che mi ha sempre paralizzato e la repressione e il rifiuto di questa mia parte mi ha portato ad avere paura delle donne e non riuscire legare con loro.

Non so se le cose possono avere risvolti diversi ma credo che non posso più negare a me stesso questa mia immensa femminilità e nasconderla fingendo di essere quello che nonm sono.

Non so se sono un uomo o una donna che ama le donne, so che amo molto la mia femminilità e il mio modo di sentire ma ho paura di viverlo e condividerlo per ovvie ragioni, dai vari estremismi alle azioni di bulllismo che possono essere fatte nei miei confronti o di chi come me.

Credo che dal siti che sto frequentando sto iniziando a riconoscere parti  di me stesso e parti che io stesso reprimo o mi vergogno di frae vedere, questa vergogna e questo rifiuto che faccio di me stesso si ripercuiote fortemente nel rapportyo con l’altro sesso e nel rapporto con me stesso privandomi con le mie stesse mani di quello che amo o che sono e ho paura di essere.

Credo che non conosco veramente questa mia parte femminile e il peso che questa ha in me, i concetti a cui ero legato e alla vita concettuiale che ho imparato inizio a vederla come un limite prodotto dalla stupidita e ignoranza e non dalla consapevolezza e dalla conoscenza di se stessi e del proprio desidferio di essere, ho sempre avuto uara di essere una rosa o a volte la vedo da un punto di vista concettuale e non reale, non so se sono una rosa con i petali di acciao e infuocati o petali morbidi dolci da acarezzare, ho sempre avuto paura di questa rosa ma forse questa rosa non so ancora che petali ha e che spine ha, non so che rosa è.

consapevolezza, Femminilità, paura, rifiuto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.