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Fallire Per Essere Diversi Da Se Stessi..

Ultimamente sto facendo un sacco di cose, però alcune cose le inizio con lo scopo di potere essere diverso da quello che sono o di diventare diverso da quello che sono ora.

Con questi fini non si fanno le cose per interesse o per piacere, si finisce per fare cose perché non si accetta se stessi o con lo scopo di potere essere accettati da chi non mi accetta.

Ci sono due cose che nella mia vita non funzionano, la prima è che odio la mia stupidità e cerco sempre di fare qualcosa per combatterla ma fallendo continuamente, il secondo invece è di essere qualcosa di diverso con il fine di potere essere accettato per quello che mi piace e mi interessa, come ad esempio i vestiti.

Ieri sera ero stanco e ho ripreso in mano il libro della memoria, non sono riuscito a leggerlo e ho vissuto questo un po’ come un fallimento e non come qualcosa che non mi andava di fare.

Ma perché ho vissuto questo come un fallimento e non come qualcosa che non mi andava:

il motivo è semplice, lo scopo di queste letture è quello di potere intervenire sulla mia stupidità e sulla mia ignoranza, con questi due obiettivi ho vissuto la non voglia di ieri sera come un fallimento e non come qualcosa che non mi andava di fare.

Per ora tutto questo è molto limitato, ma anche nelle relazioni interpersonali le vivo come un fallimento perché per farmi accettare cerco di essere diverso da quello che sono e non sono quello che realmente sono, ho paura della mia stupidità e della mia ignoranza, per cui questo mi limita nei rapporti interpersonali perché penso che possano portarmi delle cattiverie nei miei confronti come era già accaduto in passato da bulli ignoranti.

Io sono diverso, sono una persona che ha paura e che vorrebbe potere vivere relazioni più sincere e più reali.

Sono anche una persona che ha paura mostrare segni di affetto fatti di abbracci e carezze, prima di andare in ferie ho provato dare un bacino sulla testa a una mia collega e li ho temuto anche di avere ritorsioni contro me stesso benchè non avessi scopi maliziosi, ho provato fare la stessa cosa con una mia latra collega abbracciandola dicendole che mi mancherà per le ferie e ho avuto paura di avere ritorsioni come se avessi fatto qualcosa che non andava fatto. Comunque loro hanno preso la mia azione come qualcosa di tenero ed e direi che non poteva andare meglio, però ho spesso paura che le cose possano essere diverse..

La mia paura di mostrare affetto anche sincero e non malizioso è fatto di queste paure, è questo che vivo quando una persona mi abbraccia o cerco di farlo io, come se le persone interpretassero male le mie intenzioni e si arrabbiano con me.

Anche con i maschi ho paura mostrare segni di affetto diversi dai favori, ho paura che ad esempio che il mio affetto possa essere male interpretato e finire per essere trattato come un omosessuale che così non mi ci sono mai visto, con tanto di calunnie, schernie e umiliazioni di vario tipo.

Il mio desiderio è di fare il tenerone anche se a essere sincerò in tutto questo c’è anche un po’ di malizia, perché dalla tenerezza c’è anche una ricerca di malizia però non la vado a cercare con persone che non sono disponibili o che non sono della stessa mia idea..

Per farla breve non è facile accettare deficit cognitivi e farsi accettare per passioni che escono fuori dagli schemi, sono molto impaurito e temo molto queste cose in me stesso…

accettazione, Affettività, Fallimento, sessualità

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