Skip to main content

Le Cause dei Miei Problemi Affettivi

Credo che questo articolo sia uno dei più complicati di sempre e non sarà certo facile scriverlo bene e in maniera sintetica

Fin dai primi anni della adolescenza i miei problemi di attenzione venivano presi in giro e mi chiamavano Mc Fly, lo sfigato e lo stupido del ritorno al futuro, poi a volte quando la mia attenzione si faceva viva mi chiamavano Flash il cane di Rosco di Hazzard.

Durante i miei primi problemi depressivi vedevano questi come viziataggine e come menefreghismo, i primi tempi ho provato ribellarmi perché purtroppo nel dolore che vivevo vedevo la loro mezza verità e non quella reale causata da un disturbo bipolare.

Sentivo una forte incapacità e a volte quando ne parlavo aumentavo la svalutazione oltre che di me stesso anche quella che gli altri avevano di me.

Questa depressione mi portava a vergognarmi di quello che vivevo difronte a una donna perché in me vedevo solo cose negative e non positive e cercavo di mascherare questa negatività nelle maniere più folli e assurde, a volte puntando solo su quel poco che credevo di sapere avendo una terribile paura della mia ignoranza e della mia incapacità di difendermi.

Era capitato che a scuola un anno caricavo tre ragazze, io mi vergognavo sia della mia depressione dei miei sentimenti perché amando i vestiti femminili avevo perso la mia identità maschile e anche dal fatto che nessuno aveva considerazione di me ne il minimo rispetto, mascheravo qualsiasi cosa, mi vergognavo di me stesso in tutto, ero una palla da pungibool e nonostante cercassi di oppormi non avevo nessuna difesa forse come oggi, ma non so se iniziassi a fare i nomi di queste persone se i nomi avessero un peso diverso, una persona mi spalmo anche l’acido nel collo e non avevo nessuna possibilità di ribellarmi.

Spesso a volte provare qualcosa per una donna in queste condizioni si hanno mille paure e il terrore di essere preso come mc fly come mi trattavano chi conoscevo e avendo la coscienza che non sapevo difendermi da loro e avrei fatto vivere delle cose imbarazzanti anche da chi ero attratto e di chi mi piaceva e forse non sarei riuscito a prendere le loro difese.

Parlare di sentimenti ed esporli per me è sempre stato un problema, i sentimenti a volte ti rendono debole e a volte si finisce di confondere questi sentimenti come femminili e non come maschili perché si amano gli abiti femminili e non maschili, oppure anche dalla debolezza che i deficit cognitivi comportano.

Poi la consapevolezza di avere una patologia abbastanza pesante e confidarmi con alcune ragazze dopo che mi aveva lasciato la mia ex mi portò a sentire una ragazza di queste conosciuta in chat a chiamarmi di notte al cellulare e sentirmi dire c’è da spostare un carro armato, loro mi avevano aspettato davanti al mio neurologo e il seggiolino dietro della punto puzzava di benzina perché avevo provato rovesciarmi una latta di benzina e darmi fuoco, oppure immaginare le ragazze che quando mi conoscono si passano parola e nelle mie difficoltà vedono tante incapacità e non problemi da affrontare e da combattere, come mi è capitato fino dai primi anni della mia adolescenza perché ero sempre stato goffo e, una sera di profonda depressione ironizzando sulla mia incapacità con una che si era avvicinata a me, una ragazza la prese in disparte e la avvisò della mia incapacità, lo disse piano ma in maniera poco furba perché i miei radar erano bene affilati.

Questi eventi spesso mi danno la mia immagine e quando vivo dei sentimenti non corrisposti oppure quando non piaccio a qualcuna queste cose vissute creano quelle convinzioni che mi portano al massimo della sfiducia e alla difficoltà di rimettermi alla prova.

Studiare i deficit cognitivi serve anche un po’ a capire queste difficoltà enormi che spesso sono state prese come palla da pungiboll, ma negli affetti ho ancora molte difficoltà a prendere le mie difese e potere vedere queste cose come ingiustizie e non come cose meritate, che spesso portano a avvilimenti devastanti e a volte anche al suicidio.

Spesso cerco una ragazza lontana da queste situazioni, ma la mia immaginazione molte volte mi riporta a questi eventi e questi ricordi che creano il mio delirio e la mia follia se così si può chiamare..

Non è facile mettersi alla prova e sopravvivere ai fallimenti in una situazione così fallimentare…

Ogni volta che non piaccio a qualcuna si attivano tutti questi ricordi e mi portano nella depressione e nell’ oblio perdendo personalità e dignità..

Il desiderio di vivere un innamoramento e una propria sessualità in queste condizioni è davvero difficile, quando sono questi eventi a dirti chi sei e cosa vedono le persone in te…

La parte mia istintiva mi porta a dare ragione a chi mi in una qualche maniera mi ha fatto del male e non a quello che mi potrebbe aiutare, in questo sono ancora molto debole per questo sto faticando molto a uscire da questa situazione e capire che avevo delle difficoltà che sono state colpite come se delle persone facessero del male a una persona che non può camminare svalutandola e colpendola per questo motivo.. questo è il mio problema maggiore che fatico ancora a capire, perchè quando entrano in gioco difficoltà invisibili è molto più difficile prendere le difese di chi ha difficoltà come quello in carrozzella e vedere la cattiveria di queste persone da cui difendersi e non sentirsi delle nullità quando queste persone ti colpiscono insieme o nei tuoi punti deboli facendoti perdere la tua autostima e la tua dignità.

Affettività, bullismo, deficit cognitivi, dolore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.